domenica 9 marzo 2008

Bubbles

mercoledì 27 febbraio 2008

cassata siciliana

La cassata siciliana non è un dolce poi così difficile da preparare: basta avere a disposizione gli ingredienti giusti (esempi: la ricotta di pecora che deve essere freschissima e qualche mandorla amara per dare più sapore alla pasta di mandorle del rivestimento) e partire qualche giorno prima con la preparazione del pan di spagna e della pasta di mandorle. Quest'ultima può essere preparata con largo anticipo (anche di diversi giorni) e conservata in frigorifero in un contenitore ermetico. Il pan di spagna, invece, può essere preparato due giorni prima. Gli ultimi due giorni, infine, potreanno essere dedicati al montaggio e alla decorazione della cassata.Detto questo, passiamo agli ingredienti: un pan di spagna di ventisei cm di diametro; della pasta di madorle (dose da due etti di mandole) un terzo colorata lasciata al naturale e due terzi colorata di verde; 300 gr di ricotta di pecora freschissima; 100 gr di gocce di cioccolato di prima qualità 100 gr di zucchero a velo per la crema di ricotta (regolarsi nella quantità precisa a seconda dei propri gusti); della glassa a freddo (dose da 350 gr di zucchero a velo) e dello zucchero a velo (cento grammi almeno) per "infarinare" piano di lavoro e mattarello mentre si stende la pasta di mandorle; frutta candita mista intera (per la cassata della foto ho usato: mezzo mandarino, del cedro, della zucca, delle ciliege); della bagna per dolci preparata mettendo a bollire 200 gr di acqua con due cucchiai colmi di zucchero e un la buccia di un limone non trattato fino a quando l'acqua non si sia ristretta più o meno della metà (questo sciroppo, una volta raffreddato, va diluito con una quantita' uguale di maraschino o altro liquore a scelta). Servono poi alcuni attrezzi irrinunciabili: uno stampo in cui comporre e fare riposare la torta, un mattarello per stendere la pasta di mandorle, della carta forno per preparare un cono di carta.
1) Stendere la pasta di mandorle verde, "infarinando con abbondante zucchero a velo", in modo da ottenere un disco di un paio di centimetri più largo del fondo dello stampo che si intende utilizzare e rivestirlo con questo come nella foto. Per facilitare l'estrazione della cassata, è opportuno rivestire lo stampo con una pellicola trasparente, prima di quest'operazione.
2) Stendere poi la restante pasta di mandorle (sia bianca che verde) e ricavarne dei rettangoli di uguale larghezza. Rivestire quindi le pareti dello stampo come nella foto.
3) Tagliare il pan di spagna a fette il più possibile regolari...
4) ... e rivestire lo stampo con queste. Bagnare quindi il pan di spagna con la bagna per dolci, ricordandosi di non lesinare sulla quantita' di questa: il pan di spagna è molto spugnoso e, usando una quantità scarsa di bagna, risulterebbe irrimediabilmente asciutto.
5) Riempire quindi il centro dello stampo rimasto vuoto con la crema di ricotta preparata mescolando bene questa allo zucchero a velo e, una volta che questo si sia ben incorporato, aggiungendo le gocce di cioccolato. Ricoprire quindi con altre fette di pan di spagna e bagnare ancora con bagna.
6) Coprire bene con della pellicola trasparente e lasciare riposare qualche ora ALMENO in frigo (meglio se per tutta una notte). Per migliorare l'estetica finale del dolce, si puo' mettere un piatto sopra allo stampo e, su questo, un peso (per esempio, una pentola piena di acqua).
Completare la cassata qualche ora prima di servire. Capovolgerla sul piatto da portata e sformarla. Coprire la torta con la glassa pronta , se non siete pratici potete aiutarvi guardando qui e decorare con frutta candita, rifinendo poi con disegni di glassa fatti con un cono di carta.

http://www.gennarino.org/cassata.htm

lunedì 11 febbraio 2008

Cannoli Siciliani

PER L' IMPASTO:
- 400 g farina
- 40 g strutto
- 40 g zucchero
- Marsala secco quanto basta (circa 90 g)
- 1 cucchiaino di cacao amaro, se si vuole rendere la pasta scura.


PER IL RIPIENO:
-1 kg di ricotta
- 500 g di zucchero
- scagliette di cioccolato
- 30 g di aroma ai fiori d’arancio
- canditi misti tagliati a dadini
- ciliegine candite per la decorazione
- zucchero a velo da spolverare sui cannoli.

Strutto oppure olio per friggere i cannoli

PROCEDIMENTO:
Versare su un piano di lavoro oppure nel mixer la farina con lo strutto e lo zucchero. Far amalgamare gli ingredienti e aggiungere marsala fino a quando l’impasto risulterà morbido. Lasciare riposare l’impasto coperto per circa 2 ore.
Stendere l’impasto a sfoglia dello spessore desiderato, aiutandosi con la macchina per la pasta. Io ho usato lo spessore numero due. Consiglio di non fare la sfoglia troppo sottile altrimenti quando si riempiranno i cannoli si rischierà di romperli.





Tagliare dei quadrati con diagonale uguale alla lunghezza del rullo dei cannoli.
Posizionare il rullo all’interno della sfoglia e piegare un lembo verso l’interno.
















Far combaciare l’altro lembo spennellato precedentemente con dell’ acqua in modo che faccia da collante e impedisca in cottura l’apertura della sfoglia.





Friggere in abbondante olio o strutto per qualche secondo, la sfoglia si dorerà in fretta quindi se è la prima volta consiglio di friggerne uno alla volta.
Appena cotto farlo sgocciolare su un foglio di carta assorbente e sfilare delicatamente il rullo quando la sfoglia si è raffreddata.
I cannoli si possono conservare in un vassoio per parecchi giorni.
I cannoli si devono riempire pochi minuti prima del consumo altrimenti la sfoglia diventerà molliccia. Se invece si passa una glassatura di cioccolato fondente all’interno che serve da isolante si possono farcire anche qualche ora prima.
Per la farcitura si setaccia la ricotta e con l’ aiuto di un mestolo si amalgamano delicatamente il resto degli ingredienti. Infine si spolverano i cannoli con lo zucchero a velo. Guarnire lateralmente con ciliegine candite oppure con nocciole, mandorle o pistacchi tritati finemente.

insieme si può

La vita è ricca di sorprese.



Mai avrei immaginato di creare un blog tutto mio. Pensavo che queste cose non erano adatte a me, eppure, senza neanche accorgermene, mi ritrovo a scrivere nel mio blog.

Mimma